Esame bioimpedenziometrico: che cos’è e perché è importante
Il peso rilevato sulla bilancia non dice nulla sulla composizione corporea. Eppure, troppo spesso, se ne è fortemente influenzati. Al contrario, l’esame bioimpedenziometrico è un metodo preciso, indolore e veloce per effettuare una corretta e completa analisi della composizione corporea.
Questo metodo sfrutta la diversa capacità dei tessuti corporei di trasmettere la corrente elettrica e, grazie ai parametri rilevati, consente di determinare tra i diversi parametri:
- massa grassa;
- massa magra;
- acqua corporea totale;
- acqua intracellulare;
- acqua extracellulare;
- massa muscolare scheletrica;
- massa minerale ossea;
- metabolismo basale;
- fabbisogno energetico.
Per questo motivo, l’esame bioimpedenziometrico è ritenuto fondamentale prima di intraprendere qualsiasi terapia dietetica o programma di attività fisica.
Presso il Poliambulatorio Centro Salute Colleoni, in occasione della prima visita nutrizionale e dei successivi controlli, il paziente viene sottoposto all’esame bioimpedenziometrico al fine di valutare la composizione corporea per l’ottimale elaborazione del piano alimentare personalizzato.
Per garantire la corretta esecuzione dell’esame è importante astenersi dall’esercizio fisico e dalle saune nelle 12 ore precedenti, in quanto potrebbero influenzare i livelli di idratazione corporea. Inoltre, è fondamentale avere la pelle pulita, priva di creme e/o oli. Eventuali gioielli su braccia, caviglie e corpo dovranno essere rimossi prima dell’esecuzione dell’esame.
Come viene eseguito l’esame bioimpedenziometrico
L’esame bioimpedenziometrico, o valutazione della massa corporea, può essere eseguito da tutti a eccetto dei pazienti con pacemaker, delle donne in gravidanza, di chi ha impianti per l’udito, neurostimolatori, elettrodi impiantati nel cervello o subdurali.
Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino: su mani e piedi vengono applicati quattro elettrodi collegati ad una macchina. Il medico aziona dunque corrente a bassissima potenza, affinché possa attraversare le strutture corporee: a seconda dell’impedenza di queste, la corrente subirà un calo.
Il principio di funzionamento è semplice: l’acqua è un buon conduttore di corrente elettrica, l’adipe un cattivo conduttore.
L’esame in sé dura circa 30 secondi, ma il paziente dovrà restare sdraiato una decina di minuti prima che cominci così da permettere una corretta distribuzione dei liquidi nel corpo.