Tutto ciò che devi sapere sulla riabilitazione a seguito di protesi all’anca o al ginocchio
La protesi di anca e ginocchio può rendersi indispensabile a seguito di una fattura, ma può anche trasformare la vita delle persone affette da artrosi avanzata. Durante l’intervento il chirurgo ortopedico rimuove la cartilagine e l’osso danneggiato a livello dell’anca o del ginocchio, e sostituisce l’articolazione con una protesi artificiale.
Tuttavia, il successo di queste procedure dipende non solo dalla competenza del chirurgo, ma anche da un adeguato percorso di riabilitazione post-operatoria. La riabilitazione svolge un ruolo cruciale nel ripristinare la funzionalità dell’articolazione, migliorare la qualità della vita e consentire ai pazienti di tornare alle attività quotidiane con maggiore mobilità e comfort.
Il post-operatorio
La riabilitazione inizia immediatamente dopo l’intervento chirurgico. Nel periodo post-operatorio, il focus è sulla gestione del dolore, il controllo dell’infiammazione e la prevenzione delle complicazioni. Inoltre, vengono introdotti esercizi di mobilizzazione passiva per prevenire la rigidità articolare e migliorare la circolazione sanguigna.
Le prime ore e i primi giorni sono cruciali per la prevenzione delle complicanze come la trombosi venosa profonda.
Fase intermedia: forza e flessibilità
Dopo la fase iniziale, la riabilitazione si concentra sulla costruzione della forza muscolare e il miglioramento della flessibilità. Gli esercizi di resistenza vengono introdotti gradualmente per rafforzare i muscoli circostanti l’articolazione impiantata. La terapia fisica personalizzata svolge un ruolo essenziale nel garantire che il paziente sviluppi una corretta biomeccanica e riacquisisca un equilibrio muscolare ottimale.
La fisioterapia include una combinazione di esercizi terapeutici, stretching e attività di resistenza. Gli esperti di riabilitazione lavorano a stretto contatto con i pazienti per garantire che gli esercizi siano adattati alle loro esigenze specifiche, tenendo conto del tipo di protesi impiantata e delle condizioni individuali.
Fase avanzata: il ritorno alla normalità
Nella fase avanzata della riabilitazione, l’obiettivo principale è facilitare il ritorno del paziente alle attività quotidiane e sportive. Gli esercizi funzionali, come la camminata, la salita e la discesa delle scale, vengono integrati per migliorare la sicurezza e la stabilità del paziente. L’allenamento aerobico contribuisce a migliorare la resistenza generale.
Durante questa fase, la riabilitazione si adatta alle esigenze specifiche del paziente, considerando fattori come l’età, il livello di attività fisica preoperatoria e gli obiettivi individuali. Il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di riabilitazione diventa fondamentale per il successo a lungo termine.
Ecco alcuni consigli utili per chi ha subito un intervento di protesi:
- prestare attenzione ai movimenti vietati in seguito all’intervento di protesi dell’anca, per almeno sei mesi;
- non abbandonare le stampelle prima del consenso dell’ortopedico;
- salire e scendere le scale con le stampelle salendo con l’arto sano e scendendo con quello operato;
- eseguire quotidianamente gli esercizi assegnati dal fisioterapista;
- adattare l’ambiente in cui si vive rimuovendo ostacoli a terra, come i tappeti, o utilizzando cuscini per alzare le sedute